Ebbene sì, adorati Beilettori, siamo finalmente giunti a pochi giorni dall’inizio del celeberrimo Torneo di Wimbledon e la vostra Bellasignora, per celebrare tale occasione, ha deciso di dedicare le proprie attenzioni a 2 atleti che dei Championship hanno davvero fatto la storia. Tra le vittorie delll’orso svedese Bjorn Borg e quelle di “You cannot be serious” John McEnroe si arriva a contare fino a 7, e non parliamo solo di partite, ma di momenti storici per lo sport del tennis corredate di scenate, colpi di genio, intelligenza tattica e furia agonistica senza eguali.
La finale dell’80 viene ancora oggi vista come una delle più belle della storia, così altalenante nel rincorrersi dei match ball da una parte e dall’altra, con l’interminabile tie brack del quarto set e la freddezza svedese così clamorosamente contrapposta alla lucida follia dell’americano.
I 2, in quegli anni di gloria, risultarono anche incredibili testimonial per le aziende delle quali indossavano outfit entrati anche essi di prepotenza nella storia del costume, oltre che dello sport. Inevitabile dunque, per la vostra Bellasignora, analizzarli in ogni minimo dettaglio e particolare.
Partiamo dunque in rigoroso ordine alfabetico da BJORN BORG (Mr.Ice):
Il lato beauty: la fascia tergisudore multicolor meglio indossata di sempre, il capello lungo più stiloso del circuito, e che dire di quella barba cosi furbescamente simil trascurata? Praticamente perfetta!
Nuovi grafismi : inediti quadrati, sottili righe verticali , colletti in contrasto su bottoni rigorosamente automatici, e su tutti il calzoncino monocolore che non ti aspetti.
Classico con brio: decisamente all’avanguardia il giacchino fittato dall’ innovativo retro schiena rigato in contrasto con la tinta unita della parte davanti, quasi old british il gilet a teccia piatta, unica trasgressione il polsino con i colori svedesi.
Lato Bjorn? Trovate tutto su www.fila.co.uk/fila–vintage.
E adesso tocca a JOHN MC ENROE (Mr.Fire):
Il lato beauty : l’espressione “ricciolo ribelle”l’hanno coniata apposta per lui, non c’è dubbio! Se le sue fascie tergisudore potessero parlare…
Giochi di righe: che risaltino sul tronco o sulle spalle, l’importante è che siano definite, ripetute, sfalsate, doppiate, decise e su base rigorosamente bianca.
Un giubbino è per sempre: e che sia bianco/rosso/blu, geometrico, super logato e soprattutto auto celebrativo!
Lato Mc? Andate su http://shop.sergiotacchini.com/it_it/50-anniversary.html
E voi da che parte state?