Ritornano le favolose peripezie culinarie della Bellasignora! La frittatona di cipolle, che meraviglia!
Bando alle ciance, qui non si scherza, quando la Bellasignora apre la cucina tutta la redazione deve obbedire o sono guai!!!
Ebbene sì, adorati Beilettori, nonostante il volenteroso quanto maldestro aiuto del caporedattore più miagolante ed affamato del web e della ghost writer più distante dalla parola cucinare che esista sulla faccia della terra, sono riuscita a portare a casa una nuova, gustosa nonchè amatissima ricetta: la frittata di cipolle!
Anche questa volta la cara e vecchia “sigoleda” ha soddisfatto i palati sopraffini di amici e parenti, tanto che al mio povero e deperito gattone sono rimasti da leccare pochi miseri resti con stizza infinita… Motivo per cui mi sembra doveroso condividere con voi la semplicità di preparazione (sperando in aiutanti migliori dei miei) di questo classicone della cucina…
Per le quantità degli ingredienti andrò ancora una volta un poco a naso ma ovviamente sempre con stile, così come anche per i tempi di cottura per i quali consiglio sempre di regolarsi con il tipico fiuto di chi è avvezzo alla cucina (ghost writer fatti da parte per carità!!)
Per una frittatona di cipolle di medie dimensioni da leccarsi i baffi (caporedattore, sto parlando con te!) procuratevi i seguenti ingredienti:
2 belle cipolle -3 uova-Parmigiano Reggiano-aceto bianco- sale- un goccino di olio
Iniziamo con il tagliare le cipolle abbastanza finemente (occhio alla commozione facile) per poi metterle in bagno in acqua e aceto bianco.
Una volta scolate, accasiamole in una padella apposita da frittata (dotata cioè di doppia base per il ribaltamento) e facciamole “andare” a fuoco moderato per ammorbidirle quanto è possibile in poca acqua.
In una terrina incorporiamo le uova, il formaggio, un pizzico di sale fino ad ottenere un bel composto compatto.
Versiamo il tutto nella padella mescolandolo con delicatezza con le cipolle e continuiamo la cottura a fuoco lento.
E adesso, il gioco di prestigio! Dopo aver verificato che il grado di cottura sia ottimale, rivoltiamo la frittata con nervi saldi e mani veloci (dopo aver unto con un goccino di olio l’apposita padella).
Attendiamo che appaia bella dorata anche da questo nuovo versante, sformiamola su di un piatto da portata e decoriamola, a piacere, con insalatina fresca.
…e adesso via libera (Fantozzi docet!)