Torta cioccolatino:roba da leccarsi i baffi.
Forte del successo delle puntate precedenti la vostra Bellasignora riprende ancora una volta il grembiule da cucina, si sbarazza dei soluti intrusi (al secolo il miagolante Caporedattore e la oserei dire incapace ghost writer) e si rimette alacremente ai fornelli…
Quello che seguirà sarà un fedele racconto di come, ancora una volta, si veda felicemente “costretta” a sfornare una veramente “liffa”(gergo tecnico per golosa al limite della morbosità) torta cioccolatino.
Ebbene sì, basta una telefonata del nipote preferito ( #ziapassoatrovartimifailatorta) e il gioco è presto fatto, o forse è meglio dire che la ricetta bolle direttamente in pentola.
Dunque, se anche voi avete dei golosastri da soddisfare, delle facce tristi da raddrizzare in sorrisi, dei di solito seri consulenti da concupire, questa è la torta che fa per voi!
Cosa ci serve:
250 gr. di cioccolato fondente (occhio, che non manchi nessun quadratino, la tentazione è tanta…)
150 gr. di zucchero, ma anche una spolverata di zucchero a velo per un effetto finale ancora più allettante
200 gr. di burro ( fatelo un poco ammorbidire fuori frigo…)
3 cucchiai di farina (opzione gluten free per la mia ghost writer di fiducia)
4 uova (attenzione a non ridurle in frittata in anticipo)
E poi…
…Basta far sciogliere a bagnomaria il cioccolato unito al burro armandosi di santa pazienza;
toglierlo dal fornello e dalle grinfie di chi vorrebbe arraffarselo senza pietà,
incorporare i tuorli e la farina, mescolando per bene, armandosi anche stavolta della solita santa pazienza;
sbattere gli albumi a neve (con olio di gomito se come me, il più delle volte ho smarrito lo sbattitore); unirli al composto di cioccolato mescolando dal basso verso l’alto fino ad ottenere un composto morbido e cremoso ( nascondendolo ancora una volta dai potenziali attacchi dell’affamato di turno);
versare il tutto in una teglia rivestita di carta da forno ed infornare a 180° per 25/30 minuti.
sfornarla e se vi piace, cospargerla di una nuvola di zucchero a velo;
farne più di una….
…e anche per questa volta la vostra Bellasignora vi saluta, già pronta a buttarsi a capofitto su di un’altra ricettona…
P.S. Se vedete in giro un gatto con le zampe sporche di cioccolato, non vi è alcun dubbio, trattasi del Caporedattore!