I look più stilosi, i capi icona, gli outfit più glam dell’agente segreto più famoso del mondo:James Bond, vestito per uccidere.
Nuova missione possibile per la vostra Bellasignora (o meglio dire la sua non tanto misteriosa ghost writer), vera maniaca del James Bond lifestyle: trasformare i segretissimi Beisignori nella più elegante, affascinante ed imbattibile delle spie.
Eccovi dunque una selezione di capi evergreen a cui ispirarvi per un look al servizio di sua maestà.
Attenzione però Agenti segreti : pioveranno Bond girls come se non ci fosse un domani…
Un’ultima cosa, ponete massima attenzione ai dettagli, gli accessori saranno fondamentali e se ordinate un Vesper Martini, mi raccomando, che sia agitato, non mescolato…
Il Beachwear: quanto mai attuali gli short aderenti ed essenziali sfoggiati in Thunderball e Goldfinger (Jantzen), interessante la camicia con spacchetti come copricostume. La proposta è aggiornata, ma non troppo, in Skyfall sul fisico possente di Daniel Craig (Grigioperla).
Attenzione: maremoti in avvicinamento.
Il dolcevita: in sottile lana merinos (N.Peal) o decisamente più corposo in morbidissimo cashmere (Ballantyne) leggermente lavorato, questo grande classico della moda maschile non fa’ altro che aumentare l’alone di giusto mistero che da sempre circonda l’amato 007. La versione total black mette tutti ko.
Per la serie:less is more.
Ski clothing: anche durante gli inseguimenti sfrenati tra le nevi delle località più esclusive, il nostro eroe dimostra comunque classe e stile da vendere. Insostituibile la collaborazione con la storica azienda Bogner che vede il proprio apice nello stilosissimo completo giallo con dettagli rossi e clamoroso paracadute abbinato a stampa Union Jack. Farà sicuramente parlare il bomber smilzo di Tom Ford del tormentato Daniel Craig in Spectre. Il guanto in pelle nera ha sempre il suo perché.
Il bello delle nevi…
L’abito: celeberrimo il 3 pezzi fantasia galles diventato un vero e proprio marchio di fabbrica (Anthony Sinclair), splendide le pences e il V accollato del gilet, ma il vero must è la camicia dal collo minimal. Per niente datato anche il completo gessato del buon Timothy Dalton. Classe da vendere anche con le proposte di Brioni e Tom Ford, per tutti la cravatta scura decisamente sottile è d’obbligo.
3 gusti è meglio di uno.
la Ivory Dinner Jacket: la preferita di Roger More che l’ha vestita per ben 3 volte, tra tutte indimenticabile quella doppiopetto in seta con papillon a dir poco ingombrante. Tom Ford la ripropone superbamente in Spectre in una sorta di inaspettato revival che ne fa presagire un sicuro ritorno. Accattivante il papillon squadratissimo.
Prego, vuol ballare con me?
Il tuxedo: dalla prima, celeberrima apparizione in un sofisticato blu notte, passando attraverso la camicia tutta frizzie lazzi del favoloso George Lazenby, l’abito da sera per eccellenza non può mancare di certo nelguardaroba del Comandante. Bottoni in madreperla, sparati plissé, gemelli ben in vista, il giusto armamentario per ricordare che: “il mio nome è Bond, James Bond”.
Menzioni d’onore: 7 piccole chicche per concludere…
Scollo v burgundy, polo manica lunga e fedora hat, praticamente perfetto.
Jeans, polo, occhiale, tutto rigorosamente scuro, l’essenziale.
…what else ?
3 parole : cappotto, doppiopetto, blu.
Questioni di tasche.
Cappello a cilindro, questo sconosciuto.
Assolutamente senza parole : respect.
“James Bond: Io ho già uno smoking.
Vesper Lynd: Sì, ma ci sono smoking e smoking: questo è uno smoking. E tu dovrai avere l’aria di uno che non stona a quel tavolo.
James Bond: Come…??? È fatto su misura!
Vesper Lynd: Ti ho misurato appena ci siamo conosciuti.”