Riapre la cucina di Bellasignora con un nuova, appetitosa, colorata ricetta :tutti ai fornelli !
“Dove sono i miei occhiali ? Perché il libro delle ricette ha le lettere sempre più piccole ?
Ghoooost aiutami a trovare gli occhiali e smettila di guardare nel frigo, il fatto che tu una volta li abbia trovati li dentro non implica che debbano esserlo sempre…
E tu, caporedattore, non puoi farti vivo solo quando hai fame, e poi smettila con le tue scene madre , tanto non impressioni più nessuno!
Ecco, ho scordato le carote, lo sapevo, fortuna che c’è Enrica, quell’angelo della mia vicina di casa …”
Scene di ordinaria follia quando si riapre la cucina di Bellasignora, ma niente paura, anche oggi porteremo a casa un buon risultato, anzi ottimo da leccarsi i baffi (e non solo quelli del caporedattore…).
Risotto favoloso?Allaccio il grembiule con meravigliosa stampa floreale (ovviamente) e… Andiamo a cucinare!
INGREDIENTI (vari ed eventuali)
Riso espressamente per risotti (ne butto sempre un bicchiere in più per la logica dell’aggiungi un posto a tavola…), ognuno ha la propria marca preferita, sul riso non si discute !
Zucchine fresche (la busta surgelata anche no).
Piselli freschi… se avete qualcuno da torturare con l’operazione di sgranatura e pulizia (leggi alla voce ghost writer) altrimenti direttamente dal freezer.
Carote (almeno voi non scordatele).
Fave ( meglio definite dall’ottima ghost” fagioli molto grandi dal colore anomalo”).
Brodo vegetale, Parmigiano Reggiano, formaggio caprino, vino bianco, sale (rigorosamente in ordine sparso).
Prima operazione:spartire i ruoli in base alle competenze.
La ghost writer: pelare le fave (questa è vera crudeltà), cercare un’ altra volta gli occhiali della Bellasignora (forse in forno ?), tenere d’occhio il caporedattore.
Il caporedattore (fat cat) per gli amici:miagolare, miagolare, miagolare…
La Bellasignora: tenere d’occhio la ghost writer e il caporedattore e tutto il resto!
Seconda operazione : recuperare le carote dalla vicina di casa.
Terza operazione: procedere.
Tagliare a tocchetti non molto grandi zucchine, sedano e carote, aggiungere i piselli e le fave (tolta la pelle saranno sicuramente più morbide e di facile cottura ), fare una bella foto e postarla su instagram (effetto fashion/masterchef assicurato).
Cuocere le verdurine con l’aiuto di brodo vegetale (potete prepararlo proprio con gli scarti delle verdure stesse), unire il riso, sfumare con il vino bianco, controllare chirurgicamente la cottura mescolando a dovere (mansione da ghost writer, è ovvio), aggiungendo mescoli di brodo con pazienza certosina, regolare di sale.
Quando sarà raggiunto il livello di cottura “al dente “, togliere dal fuoco e mantecare con il caprino (vedrete che bell’effetto cremoso) e il Parmigiano Reggiano facendolo “padire”(riposare) qualche minuto.
Quarta operazione:completare.
Disporre le porzioni di risotto direttamente nei singoli piatti, guarnire con il sugo di verdura (che avrete conservato da parte), lasciare che qualcuno pulisca (con le dita) quel poco rimasto nella teglia…
Quinta operazione:servire.
Con l’aiuto di altre mani esperte portare in tavola il frutto delle nostre fatiche, sfoggiare un viso orgogliosamente soddisfatto, dare il via alle danze !
P.S. qualcuno mi aiuta a trovare gli occhiali ?