“Drin, drin, driiiiinnnn :Ciao sono Marco, sono in autostrada, vedo i ponti di Calatrava, vi chiamo per un saluto”… “Stai scherzando? esci e vieni subito qui a cena altrimenti non sei più mio amico!(su convivialità ed amicizia la Bellasignora non transige…)”
Sarà capitato anche a voi di dovervi inventare una cenetta o un pranzetto all’ultimo minuto (sotto sotto sono i miei preferiti) . Da brava creativa mi piace essere messa alla prova e dar sfoggio alla mia fantasia… ma per quanti di voi non fosse così, sarà la Bellasignora a darvi una mano con una manciata di consigli mirati.
UNA TAVOLA TUTTA SPECIALE:
Una coccola alla quale non rinuncio, a maggior ragione se sono sola, è il piacere di una tavola ben apparecchiata e la luce di una candela….(al contrario della mia ormai quasi famosa ghost writer che confonde con facilità la mise en place con la remise in forme) …
Cerco di mantenere una uniformità cromatica (le famose 50 sfumature di azzurro) , dalla tovaglia alle posate, non dimentico mai i sottopiatti (quelli che vedete sono di ispirazione floreale in semplice plastica) , mi diverto a utilizzare bicchieri di forme e decori diversi (stratagemma interessante per chi come me rompe spesso e volentieri qualcosa preferibilmente in vetro) , come ferma tovaglioli uso nastrini in tono con i quali decorare anche le candele che non devono mai mancare.
Utilizzo un tavolino di supporto, il più delle volte “vestito” da chili di pizzi, su cui posizionare la caraffa dell’acqua, il vino (LAMBRUSCO DOC della suggestiva Cantina di Albinea Canali) e il cestino a forma di cuore per pane e gnocco (il gnocco è quella cosa che ti manca di casa quando sei partito da Reggio da non più di 10 minuti, ti manca di più quando è ricoperto di ciccioli) .
In ultimo aggiungo sempre un POSTO A TAVOLA, gli ospiti imprevisti o non annunciati, secondo una vecchia abitudine di casa, devono sempre trovarsi a proprio agio.
ANTIPASTI CHE PASSIONE :
anche solo perchè mi permettono di buttare con calma i tortelli di zucca (mi si autorigenerano nel freezer, che ci posso fare) finchè l’ospite di turno (nel frattempo Marco è arrivato) si tuffa tra lo strolghino e il Parmigiano Reggiano (altre di quelle cose che ti mancano di casa ecc.ecc.ecc.) .
IL CONTORNO CHE FINISCE PRIMA DI PORTARLO IN TAVOLA :
superate brillantemente le prime 2 portate è giunta l’ora di servire in tavola un secondo semplice ma di successo: i miei involtini di pollo ripieni di prosciutto e formaggio! Da cuoca creativa quale sono vi confesso che ovviamente la ricetta non è fissa (diciamo che mi baso su quello che passa il frigo) , ma la preparazione è assolutamente rapida.
Taglio dei filetti di pollo a strisce sottili, li arrotolo con pezzettini di prosciutto cotto e scamorza (l’alternativa può essere pancetta e sottilette, mozzarella o provola) , li fisso con uno stecchino e li metto a cuocere a fuoco lento in una padella con un filo d’olio e 2 cucchiai di brodo vegetale, sfumo con un mezzo bicchiere di vino bianco secco e il gioco è fatto .
E adesso il piatto preferito dalla redazione (gatto ciccione caporedattore in testa) : le patate al forno.
Di rapida preparazione (e altrettanto velocemente sparite dal piatto di portata prima di servirle l’ultima volta che le ho fatte,vero Titti?) , questo contorno incontra sempre grande successo. Prima di infornare le patate tagliate a tocchetti piuttosto grossi aggiungo un tocco di casa, un trito di sale grosso marino integrale non iodato e rosmarino indigeno che produco a livello industriale e conservo nei vasetti di vetro della nonna. Personalmente evito l’aglio, le stendo su carta da forno e attendo che rosolino per bene fino a raggiungere un bel colore dorato.
DULCIS IN FUNDO :
le coccole finali non possono mancare, un bel gelato di crema (ne ho sempre una confezione in freezer) affogato al caffè, qualche dolcetto da sgranocchiare, un liquorino al cioccolato fatto in casa (quello che vedete in foto è un graditissimo omaggio natalizio di Giulia e Giovanni) a bassissimo tasso alcolico .
Vi chiederete che fine ha fatto la mia ghost writer in tutto ciò? Avendo doti artistiche nettamente superiori alle quasi inesistenti abilità culinarie, si è dedicata anima e corpo alla realizzazione delle foto che vedete pubblicate, direi con ottimi risultati.
P.S. A proposito, quelle meravigliose ciambelline che vedete sullo sfondo sono un piacevolissimo omaggio di Marco….che mi auguro torni prestissimo !!!
Note di redazione:
… una cosa l’avrete capita: quello che davvero amo è la convivialità e la gioia di stare insieme anche solo con 2 spaghetti al pomodoro o un panino al salame (ci riesce pure la ghost writer) , gli amici e gli amici degli amici saranno sempre i benvenuti a qualsiasi ora !