Oggi la vostra Bellasignora vuole coinvolgervi in una sua grande passione: il cinema.
Saranno titoli legati al mio mondo che spero possiate apprezzare tanto quanto me, facilmente reperibili e soprattutto diversi, alternativi, divertenti od importanti: buona visione!
Iniziamo dalla MODA e da una sua straordinaria ed italianissima icona, ovvero Valentino, l’ultimo imperatore, un incredibile cinedocumentario che partendo dalla mostra organizzata per i 45 anni di attività nel mondo della moda riesce a ripercorrere la carriera del mitico stilista.
E’ davvero affascinante avere la possibilità di esplorare il dietro le quinte di una sfilata, le mille sfaccettature dell’atto creativo, la manualità eccezionale dei collaboratori ma anche il lato umano del couturier solitamente così legato alla propria privacy. Giusti dunque gli scatti d’ira, i cambiamenti d’umore, l’insofferenza dinnanzi alla macchina da presa ma anche l’estremo pudore e la grande stima che emergono nel rapporto con il compagno di una vita Giancarlo Giammetti. Proprio a lui, senza non poca commozione, dedica la Legion d’Onore in segno di riconoscenza infinita. Insomma un prodotto di classe che, senza scadere nel gossip, è in grado di dipingere il ROSSO Valentino in tutte le sue sfumature .
YSL: l’inquietudine, il tormento, il genio creativo dello stilista francese raccontati da Pierre Bergè suo compagno per 50 anni.”Tu metti il talento, al resto penso io”il motto per spronare il giovane Yves di cui ha sempre raccontato :”era felice soltanto 2 volte all’anno, per le collezioni estate ed inverno, sulla passerella per ricevere gli applausi.
Il mio consiglio è di osservare con attenzione e gustare a pieno la bellezza delle ambientazioni ricreate nei luoghi originali in cui lo stilista viveva e creava. Proprio grazie al contributo della Fondazione Saint Laurent e all’aiuto dello stesso Pierre Bergè la pellicola si può permettere gli abiti di sfilata, confezionati con tessuti ormai inesistenti, incredibili testimonianze della innovazione e modernizzazione dell’immagine femminile. Fu infatti Yves il primo a trasferire alcuni capi dell’abbigliamento maschile quali il blazer, la sahariana, lo smoking, il trench, il giubbotto di pelle, il tailleur pantalone all’universo femminile rendendoli preziosissime icone.
E per finire....Zoolander!!!Ridiamoci addosso una volta tanto, la recensione la faccio scrivere a voi io vi lascio con la più divertente sfilata della mia vita(e ne ho viste davvero tante….)!!!
segue…